Da molti anni mi occupo di web.
Web Design in particolare.
Ma negli anni ho trattato moltissimo la materia del Project Management.
E ho scoperto successivamente che, sia nel Design, nello sviluppo di Brand, e ora nel Marketing, c’è molto più Project Management di quanto potessi immaginare.
Ma non ho dato mai nulla per scontato.
Quasi mai.
Perché nel momento in cui si acquisisce un nuovo cliente, un nuovo progetto, si inserisce nel proprio ‘sistema di credenze’ un substrato mentale molto, ma molto pericoloso e dannoso per la buona e sana gestione delle proprie attività.
L’errata congettura che fa credere di avere delle solide certezze. Inscalfibili. Inossidabili.
La cosa peggiore che possa capitare, è di non avere più dubbi o domande da farsi.
Succede al Manager, allo Chef, al progettista, al Designer.
Credetemi, nessuno ne è immune.
Però una cura, un sistema per scalfire queste certezze c’è, esiste.
Si chiama confronto, si chiama formazione.
Uscire dal proprio guscio professionale fatto di abitudini, di routine, è l’unica strada che consente di porsi in un altro angolo della stanza, rispetto a quello da cui si è sempre osservato.
Di recente, ho partecipato, insieme ad altri partner, a un evento formativo di grande portata, di rilievo nazionale.
Grandi numeri, grande pubblicità, un notevole appeal a cui difficile sottrarsi.
Eppure, anche qui, sempre le solite certezze ad accompagnarci.
“Si è sempre fatto così, le regole del gioco non cambiano ora, non cambieranno nemmeno domani.”
Per la precisione, è stato un evento sul Marketing.
Arrivato con la mia buona dose di diffidenza, ho lasciato che i contenuti, e le idee, mi venissero incontro.
Vediamo cosa posso trarre di buono da questa giornata, mi sono detto.
Sono sempre propenso al miglioramento, in qualsiasi campo. La mia fame e curiosità mi precedono sempre.
Bella introduzione, molto Usa style – è uno dei mood portanti, oltre al supporto qualificato dei partner formatori dell’evento – e poi si parte.
E poi, tolta la crosta superficiale, si affonda il coltello.
Ecco, inizio a capire.
Che semplicemente, non sono le regole del gioco a essere cambiate.
E’ cambiato l’intero gioco.
l gioco del Marketing, quello del business, dell’aprire e gestire un’azienda, del pensare al lavoro attraverso i numeri, perché sono i primi a dirci la nuda verità se stiamo facendo bene o male.
Punto, la verità sta tutta qui.
La verità, in qualsiasi campo la si voglia declinare, è che le certezze non sono fatte o concepite per durare a lungo.
Quando lo fanno, è giunto il momento di metterle in discussione.
Vale per la ristorazione, vale per la gestione di un’azienda alimentare, e vale per qualsiasi piccola e media impresa.
Bisogna sempre confrontarsi, non solo con i competitors, ma anche con altri settori.
Non smettete mai di investire in formazione, soprattutto quando credete che il vostro locale viaggi a vele spiegate, presto arriverà il momento in cui subirete uno scossone.
E’ il come reagirete in quel momento, a fare la vera differenza.
Resterete fermi al palo, cercando di capire cosa vi ha investito?
Oppure avrete la prontezza di capire il momento e sapervi rialzare velocemente?