Cosa fanno gli innovatori?
Comprendono il cambiamento prima degli altri.
Lo accolgono volentieri invece di provare a resistere, anche in momenti di crisi. Soprattutto in quelli.
In qualche modo sanno come fare si che il cambiamento lavori a loro favore, anziché contro di loro.
Sono capaci di trasformare la discontinuità in opportunità.
Gli innovatori non sono già bravi degli altri nel prevedere le tendenze, non vedono nel futuro.
Hanno semplicemente il senso per riconoscere e cavalcare il potenziale segreto delle cose che stanno cambiando, mentre gli altri no.
“Nessun innovatore precorre i tempi: è il suo tempo.
Sono gli altri a essere in ritardo”.
Pensi che Amazon sapesse qualcosa sulla vendita al dettaglio che Walmart non sapesse?
Apple sul futuro della telefonia piuttosto che generare il bisogno di uno status symbol?
Netflix, nel portarti il cinema direttamente a casa, compensando quel bisogno di cui siamo rimasti orfani dopo Blockbuster?

Tutti i dati non erano sconosciuti, ma di pubblico dominio.
La differenza è che gli sfidanti hanno intravisto un’occasione per usare il potere del cambiamento a loro favore, mentre i concorrenti hanno ignorato spesso tendenze fondamentali, superando il momento giusto.
Pensi di essere avanti nei tempi col tuo nuovo locale o food truck?
C’è già chi sta pensando e attuando come sarà il cibo di strada tra 10-15 anni.
Chi innova ha la capacità di immaginare cosa succederà, grazie alla consapevolezza e comprensione di cosa succede ora.
Vede le stesse informazioni degli altri, ma ci vede più dettagli e in modo differente.
Think different non è nato per caso.
Se stanno cambiando radicalmente i consumi delle persone, innovare vuol dire intercettare una serie di bisogni e desideri che non si è ancora espressa sugli scaffali dei supermercati, o sulla tavola dei ristoranti.
Chi possiede il naturale slancio per l’innovazione presta attenzione a molti più fattori, e ha maggiore interesse in cosa succede intorno.
È, in sostanza, più bravo a leggere i segnali di cambiamento.
E tu, hai un’idea per portare innovazione al tuo lavoro?