Ti racconto una storia, e fidati ti potrà piacere.
Intanto, ti faccio subito una domanda: quanto conosci davvero l’origine del nome del tuo ristorante?
Ci hai mai pensato veramente, oppure è uno di quegli elementi che dai ormai per scontati?
Passo davvero, molto, moltissimo tempo a occuparmi di ascoltare ristoratori, fare loro anche piccole consulenze più o meno approfondite sulla migliore strategia da poter adottare per il loro locale, quando a un certo punto mi accorgo di un particolare assai rilevante.
E lo declino subito al titolare, che a volte è proprio lo Chef in persona.
Che valore avete dato al naming per scegliere il nome del ristorante?
Su quali aspetti vi siete basati?
Ecco, 8 volte su 10, cosa succede: non ne hanno la minima idea.
O meglio, non sono in grado di innestare il nome scelto nel contesto territoriale in cui si trovano.
Di recente (ma ammetto che è passato un po’ di tempo) sono stato contattato dal referente di uno Chef italiano molto giovane, ma incredibilmente promettente, peraltro allievo di Gordon Ramsay e con già alle spalle diversi anni di brigata nelle migliori cucine europee.
Un talento vero, si direbbe.
Bene, l’obiettivo è di aprire nella primavera un nuovo ristorante, molto raffinato e luxury, annesso a un Hotel molto noto e prestigioso in una delle più belle e caratteristiche cittadine del Sud Italia.
Precisamente, cosa mi viene chiesto: creare totalmente da zero un brand completo, partendo dal naming giusto e traducendolo successivamente in una identity che sia rappresentativa dello stile di cucina dello Chef.
Ok, mi dico, quindi da cosa partiamo? Buttiamo giù uno sketch – in sostanza, lo sviluppo primario di un logo o di elementi grafici correlati, solitamente fatti con matita e foglio – e poi vediamo cosa esce fuori?
No, nulla di tutto questo.
Vi svelo un piccolo segreto che può rivelarvi quanto di più potente possa darvi qualunque consulenza di marketing, volete sapere quale?
Ricerca. Lettura. Scoperta.
Ho iniziato a documentarmi sulla località in questione – che al momento non posso citare per ragioni che potete capire – che possiede una identità storica e culturale potentissima, soggetta a varie dominazioni nel corso dei secoli.
Leggendo, e rileggendo, e dando aria alla mia innata curiosità, ho avuto l’intuizione.
Svuotando la mente da tutte le congetture e i presupposti, ho colto il nome che più di altre parole avrebbe davvero reso piena giustizia all’intera esperienza progettuale, e all’identità sia dello Chef che del suo locale.
Un ritorno alle origini, alla terra che dopo anni, come una mamma amorevole, lo ha richiamato a sé, come il luogo migliore al mondo in cui rimettere le proprie radici.
Una terra fatta di pietra, di luce, di odori, di profumi, ed espressione della potenza assoluta di quell luogo, il solo e migliore nome che si potesse trovare.
E capire che era sempre stato li, accanto.
Provare ora a creargli il logo e l’identità intorno, è stato più facile.
Come se le idee, all’improvviso, avessero superato un dosso e preso una discesa rapidissima, aiutandomi a completare l’idea di progetto che avevo in testa.
Insieme al logo, è stato realizzato il mood portante, lo stile, la filosofia, lo storytelling che restituisse dignità a una terra che non aveva mai lasciato il proprio figlio.
Così, anche il layout per il nuovo sito web è stato progettato sempre seguendo lo stesso filo, la stessa trama.
Perché ho provato a trattare il luogo non come un progetto, o come una consulenza, ma aprendo le porte a ciò che davvero unisce le persone, e le rende animali sociali capaci di emozionare ed emozionarsi.
Ammetto, poteva essere un azzardo. Ma mi piaceva in modo totale.
La relazione umana, il sentimento, le proprie origini, prima del resto.
Perché il lusso non è uno status, è soltanto un modo più raffinato con il quale poter veicolare le nostre sensazioni, dare fiato alle nostre esperienze, alla nostra fame di vita.
Non mi sono occupato personalmente di presentare l’idea allo Chef, presente con tutto il suo staff, investitori compresi.
Lo hanno fatto altri. Per me ci sarà occasione dopo.
MI hanno chiamato alla sera per dirmi come era andata.
Hanno scoperto una verità: nessuno di loro era a conoscenza di tale origine del nome, e dal significato così potente ed evocativo.
Si sono emozionati tutti. Lo Chef si è emozionato.
Il richiamo della terra, delle proprie radici, è inarrestabile per chi le proprie radici le deve ritrovare, per ripiantarle.