La forma del Marketing.
Il design dei prodotti alimentari è una vera arma di vendita?
Facciamo subito un test semplice.
Riconosci la bottiglia in copertina anche senza avere l’etichetta, vero?
Hai notato (forse no, è un meccanismo inconscio) come alcuni oggetti trasferiscano la propria forma al marketing del prodotto stesso, rendendolo immediatamente riconoscibile anche senza il nome?
È la proprietà del design degli oggetti in questo caso legati al Food & Beverage, con un immagine identificativa molto forte, che li rende unici, a volte iconici (nel caso della nostra bottiglia magica).
Creare un oggetto che abbia queste caratteristiche non è un percorso facile: il giusto mix di design dei prodotti alimentari, e di impatto commerciale, lo si conquista dopo molte prove e studi sul prodotto, e la forza propulsiva di comunicazione con cui lo si promuove.
Spesso questi prodotti hanno alle spalle una storia unica, a volte romantica, e nascono da eventi particolari in momenti storici molto differenti da quelli attuali.
Ma perché questi prodotti si fissano nel nostro immaginario?
E perché dovrebbero essere importanti e presi come esempio nel design e packaging dei prodotti alimentari odierni?
Lo capirai subito.
Proviamo in questo articolo a mostrarti i casi di design alimentare che secondo noi rappresentano la perfezione del design e del marketing applicato ai prodotti.
Bottiglia Coca Cola.
L’icona per eccellenza di tutte le bevande e i prodotti alimentari.
Impossibile non riconoscerla, in mezzo a migliaia di altre bottiglie, si potrebbe venderla senza alcuna etichetta, tanto è divenuta un simbolo della modernità e del consumismo occidentale.
Realizzata nel 1915-1916 a seguito di un bando indetto dalla Coca Cola Company, che fino ad allora commercializzava la bevanda in bicchiere, venne creata dalla Root Glass Company.
Già nel 49, uno studio dimostrò che il 99% degli americani poteva riconoscerla dalla sola bottiglia.
Apparsa sulle copertine di tutte le riviste mondiali come Time, e nelle opere di scultori e pittori, diventa definitivamente icona della cultura pop mondiale grazie ad Andy Warhol, e il celebre ritratto ‘Coca-Cola’ del 1962.
Bottiglietta Camparisoda.

Dopo la prima, trovate un’altro prodotto dalla forma così iconica e universalmente riconoscibile per la sua unicità, e la bellezza del design?
Creata nel 1932 da Ferdinando Depero, per la nascita della bevanda come primo aperitivo monodose mai prodotto.
Con la distintiva forma a calice, pensata già alcuni anni prima – siamo negli anni 20 – ha percorso molte epoche fino ai giorni nostri, mantenendo intatto il fascino retrò e la forma inconfondibile.
Vaso Nutella.
La crema spalmabile più famosa del mondo, anzi LA crema spalmabile – le altre sono solo pallide imitazioni – prima della creazione del mitico vaso in vetro nel 1963 veniva commercializzata sfusa, per essere poi distribuita in giocattoli e successivamente in bicchieri di vetro.
Inoltre, la Nutella non era ancora Nutella.
Si chiamava Supercrema, fu Michele Ferrero in persona a scegliere il nuovo nome che sarebbe divenuto negli anni seguenti un must assoluto dell’industria dolciaria e dei simboli gastronomici del Made in Italy, più che mai inattaccabile ai giorni nostri.
Avresti il coraggio di pensare a un contenitore diverso?
Noi no.
Bottiglietta Salsa Kikkoman.
La mitica bottiglietta Kikkoman ha una storia particolare quanto intrisa di umanità di tutti i giorni.
Simbolo per eccellenza della salsa di soia – venduti oltre 300 milioni di esemplari – fu realizzata dal designer giapponese Kenji Ekuan, scomparso due anni fa.
La bottiglia a forma di imbuto venne pensata per la Kikkoman ispirandosi alle fatiche della madre che versava la salsa di soya in pesanti e scomodi contenitori in bottiglie da mezzo litro.
Il particolare e drammatico trascorso familiare – la sorella minore vittima di Hiroshima, e il padre ucciso dalle radiazioni atomiche – lo portarono a dedicarsi al design di oggetti quotidiani che semplificassero la vita di tutti i giorni.
Bottiglia Absolut Vodka.

Rispetto ad altri prodotti del packaging e food design, la bottiglia di Vodka Assolut è relativamente recente.
Nata nel 1979, presenta un design minimale, quasi assoluto – appunto – nella sua purezza, resa ancora più evidente dal prodotto che contiene, celebre per la sua trasparenza.
E’ semplicemente uno dei più belli oggetti di design oggi in circolazione, tanto da ispirare artisti del calibro di Warhol, Haring e Helmut Newton.
Al genio creativo di Absolut si deve la continua spinta alla ricerca delle edizioni limitate, ormai veri oggetti da collezione, anche attraverso la creazione di aste dedicate e contest tra gli artisti più quotati a livello mondiale per la creazione della versione più esclusiva.
Nulla da dire, è molto più che una bottiglia, E’ un oggetto splendido, nella sua semplicità.
Ora ti farai qualche domanda: perché soffermarsi sulla storicità di alcuni prodotti ben distinti?
Quanto hai letto sopra ti mostra una delle regole fondamentali del marketing: il design del prodotto non è un elemento collaterale, è il prodotto stesso.
Anzi, nei casi più eclatanti, la forma degli oggetti ha lo straordinario potere di comunicare il prodotto meglio di qualunque campagna o strategia pubblicitaria. Unicità, originalità, alcune forme non hanno bisogno di etichette.
E tu, quali sono gli altri oggetti del Food che riconosci subito?
Vuoi indicarceli?