In un mercato sempre più competitivo come quello del food marketing, distinguersi e attirare l’attenzione dei consumatori diventa una sfida quotidiana per le aziende. Una delle strategie più efficaci per stimolare l’interazione e la conversione dei clienti è l’utilizzo delle Call To Action, che viene spesso abbreviata nell’acronimo CTA.
Possiamo paragonarla al sale in cucina: sembra un dettaglio, ma senza, ogni piatto perde sapore.
Nel 2024, l’arte di persuadere i consumatori a “cliccare qui” o “scoprire di più” ha raggiunto nuovi vertici di creatività e ingegnosità, soprattutto nel campo del food marketing.
Quando gli utenti arrivano sul tuo sito, o ancora meglio sulla tua landing page, cosa desideri che facciano?
Tu vuoi che facciano qualcosa, che compiano un’azione: iscriversi alla tua newsletter, prenotare, condividere i tuoi contenuti, comprare un tuo prodotto o servizio, insomma fare qualcosa di tangibile e misurabile.
Ma come fai a indurli a compiere l’azione che hai in mente?
Convertire un potenziale cliente a eseguire un’azione desiderata è una delle attività più complesse che noi marketers, consulenti e professionisti abbiamo di fronte quasi ogni giorno.
Innanzitutto, devi concentrarti meno sul design accattivante – anche se può avere una parte rilevante che vediamo in seguito – e molto di più sulla creazione di una CTA (Call to Action) diretta, attrattiva e immediata.
Un’azione molto chiara per i tuoi utenti, solitamente espressa in forma di un pulsante.
Un momento, a questo punto saprai già cos’è una CTA.
Giusto?
Nel dubbio, proviamo a riassumere le nozioni di base.
Cos’è una CTA?
Una Call To Action è un invito diretto all’azione rivolto ai potenziali clienti, solitamente sotto forma di un bottone, link o un comando testuale.
Il suo obiettivo è guidare il consumatore verso un’azione specifica, che può variare dall’acquisto di un prodotto, alla sottoscrizione di una newsletter, fino alla partecipazione a un evento o la prenotazione di un tavolo.
Sono considerate a tutti gli effetti un elemento cruciale all’interno di una strategia di digital marketing, così da trasformare il traffico passivo in azioni concrete.
Come utilizzare le CTA in modo efficace
Per massimizzare l’efficacia delle Call To Action nel settore del food marketing, è fondamentale adottare alcune best practices. Scopriamo insieme quali sono le CTA di tendenza per il 2024 e che possono offrire maggiori risultati.
Dovranno essere chiare e immediate
La CTA deve essere immediatamente riconoscibile e comunicare in modo chiaro l’azione che si desidera che l’utente compia. Frasi come “Acquista ora”, “Iscriviti alla newsletter” o “Scopri le nostre ricette” sono dirette e al punto.
Posizionale strategicamente
Il posizionamento è importantissimo per attirare l’attenzione dell’utente. In genere, è consigliabile posizionarla in punti di alta visibilità come la parte superiore della pagina, vicino a immagini di prodotto o al termine di contenuti persuasivi.
Occhio al design e alla leggibilità
Il design deve distinguersi dal resto della pagina o del post sui social media. L’utilizzo di colori contrastanti, dimensioni appropriate e font leggibili può fare la differenza nell’attirare l’attenzione dell’utente.
Prendi il tempo che serve per testare vari font in modalità responsive, che risultino chiari sia da desktop che (soprattutto) da mobile.
Punta tutto sulla personalizzazione
Personalizzare le CTA in base al comportamento e alle preferenze degli utenti può aumentare significativamente il tasso di conversione. Ad esempio, offrire sconti personalizzati o suggerire prodotti basati sulle abitudini di acquisto precedenti.
Fai test A/B
Il test A/B è un metodo efficace per ottimizzare le CTA: creando versioni alternative di un invito all’azione e testandole con segmenti diversi del pubblico, è possibile determinare quale versione genera il maggior numero di conversioni.
Le CTA nel Food Marketing
Nel food marketing, una CTA efficace può trasformare un semplice spettatore in un cliente affamato in pochi secondi.
Un invito alla prenotazione di una cena, posizionata strategicamente accanto a un’immagine invitante di un piatto, può stimolare non solo la fame ma anche l’azione immediata.
Il segreto? Un mix equilibrato di urgenza, desiderio e facilità d’utilizzo, come gli ingredienti di una ricetta ben riuscita.
Vantaggi nel mondo del food marketing
Nel campo della ristorazione, le CTA assumono un’importanza ancora maggiore, data la natura emotiva e impulsiva delle decisioni. Ecco alcuni dei principali vantaggi che potresti trarre:
- Incremento delle conversioni. Se ben progettata può significativamente aumentare il tasso di conversione, spingendo i clienti all’azione.
- Miglioramento dell’engagement. Invitano all’interazione, mantenendo gli utenti coinvolti e aumentando il tempo trascorso sul sito o sui social media.
- Guida il cliente nel percorso d’acquisto. Possono essere utilizzate per guidare i consumatori attraverso le diverse fasi del funnel di vendita, dal riconoscimento del bisogno.
Misurabilità dei risultati. Le azioni intraprese a seguito di una CTA sono facilmente tracciabili, permettendo di misurare l’efficacia delle diverse strategie di marketing.
CTA nella ristorazione: gli esempi da studiare
CENTRAL, PERU.
Ristorante flagship dello Chef Martinez Véliz, a Lima in Peru, spesso ai primi posti nella graduatoria World 50 Best Restaurants.
Homepage ultra essenziale, breve download di contenuti, la CTA secondaria è rappresentata dal pulsante Prenota, che apre un full screen con calendario per aggiungersi alla non brevissima lista di attesa.
Quella primaria invita a iniziare l’esperienza di navigazione, formidabile, che mostra non piatti o ricette, ma i diversi ambienti naturali a seconda della altitudine sul livello del mare.
https://www.centralrestaurante.com.pe

MUGARITZ. SAN SEBASTIAN.
Concept restaurant dello Chef Andoni Luis Aduriz, è al numero 9 della stessa classifica mondiale.
Anche qui, layout semplice ma più tradizionale, con CTA multipla sullo stesso livello: Prenota e Scopri.
In questo caso, Scopri apre una serie di sezioni dinamiche con filmato di apertura, che compongono la navigazione del sito.
La CTA è quindi scoprire l’esperienza di cucina, e il menu rimane dietro le linee principali.
EL BARRI ADRIA. BARCELONA
Qui, il marchio di Albert Adria, fratello del guru Ferran Adria, è più che un locale un gruppo di ristorazione.
Il company site, che indirizza a tutti i locali del brand, ha una CTA in più: Regala El Barri.
Offre la possibilità di regalare diverse esperienze gastronomiche in ognuna delle location.
Interessante, ma non troppo invadente.
THE CLOVE CLUB. LONDON.
The Clove Club apre con la newsletter. Pop up classico a centro homepage, email e via.
Molto standard, ma efficace, anche per il numero 33 nella graduatoria World 50 Best.
Come possiamo vedere, l’uso della CTA nei siti di ristorazione – anche di altissimo livello – è minimo, e molto orientato alle due azioni classiche di navigazione: Prenota e Iscriviti, senza troppe variazioni sul tema.
AZIENDE FOOD & BEVERAGE.
Qui la situazione è decisamente diversa, e rispetto alla ristorazione le aziende hanno utilizzato diversi strumenti per attirare e convertire gli utenti.
TICTACWOW. CAFFEINE GAME.
Boom, si gioca!
Letteralmente.
Nel sito si rappresenta una variante del celebre gioco Tic Tac Toe, qui reso interattivo e legato al mondo del caffè.
La CTA infatti è Gioca: contro un amico o il computer, oppure scopri le regole di gioco.
Niente iscrizioni o registrazioni, la precedenza va all’esperienza totalmente interattiva e ludica, un ottimo modo per promuovere il brand e i prodotti.
Ah, di cosa tratta il marchio? Wow Skin Science, prodotti cosmetici naturali, con una linea a base di cioccolato e caffè.
Geniale.

IFTHISTHENDOMINOS.
Domino’s Pizza la sa lunga in fatto di comunicazione.
Un mega gioco interattivo nella homepage, che valuta ogni possibile evento che ti possa accadere (letteralmente il brand dice “se capita questo, allora Domino’s), espressi mediante delle carte da gioco con vignette e testo dimostrativo, e ti conduce a un percorso di prenotazione e delivery in base al tipo di condizione espressa.
Un esempio per capire meglio: scegliamo la carta “If you get stuck in traffic, then Domino’s”, se resti bloccato traffico con l’auto.
Attivi la carta e il meccanismo di Easy Order, accessibile subito dal tuo profilo Google o Facebook.
Con l’attivazione delle notifiche via applet, ti basterà cliccare sul pulsante Easy Order, e la consegna ti arriverà non appena sarai giunto finalmente a casa.
Questa non è solo una Call To Action, ma un vero e proprio sistema di vendita e delivery, raccontato con ironia ed efficacia top.
Da maestri davvero.

LO PESCE.
A me il marchio LoPesce diverte un sacco, da subito.
La cosa bella è anche che il sito non è un sito web, nel senso classico.
Non ha un menu di navigazione, sembra più una landing page, fatta benissimo peraltro, dove la CTA consiste nello scoprire i prodotti, con relativa scheda tecnica e breve presentazione.
Marketing fatto a regola.

MICROBRASSERIE ALAFUT.
Bivio secco all’ingresso della homepage: Vuoi Bere o vuoi mangiare?
La CTA è la scoperta dei prodotti in due esperienze di gusto ben distinte, la cucina del piccolo ristò-pub di cucina canadese rustica, e il prodotto di punta del marchio: le birre artigianali.
Cioè, è un microbirrificio artigianale di un villaggio del Québec, in Canada, ma una navigazione da fare invidia alla Ceres.

WOOHOO.CORONA
Minisito del brand di birra Corona, nella homepage dopo aver inserito la data di nascita – è pure sempre un marchio di alcolici – ecco cosa succede.
Si apre un generatore di messaggi, ognuno con testo e video da paura: non ti piace il primo? Scegline un altro e così via.
Ad esempio, io ho scelto: “Sono il più lontano possibile dalla mia scrivania fino al… e metti la data di inizio e fine.
Premessa: dato il marchio e lo stile, sono tutti più o meno legati all’idea di vacanza, di stacco dalla routine, di tempo libero e godersi la libertà.
Lo confermi e lo pubblichi sulla piattaforma che desideri, inizialmente via email (Outlook o altro provider di posta).
Non si vende, non si compra nulla, questo è marketing collaterale, e ha lo scopo preciso di affiliare le persone alla way of life Corona.

Ok, dopo aver letto l’articolo posso pensare che tu disponga ora di qualche informazione in più per mettere a punto la tua strategia di conversione del pubblico.
Intendiamoci, la Call to Action non è obbligatoria, ma lo diventa se intendi attrarre i tuoi utenti e trasformarli in tuoi potenziali clienti, e interagire con i tuoi contenuti e processo di acquisto.